Podlachia

La natura e’ un valore fondante di questo voivoidato. Le aree boschive protette, formate maggiormente da pini e alberi di numerose specie arboree, in prevalenza abeti, coprono il 29 per cento della superficie della regione. La Podlachia e’ molto diversificata dal punto di vista etnico e religioso a causa della lunga vicinanza di polacchi, ebrei, lituani, bielorussi e ucraini.

Gli estesi complessi boschivi (parchi nazionali e paesaggistici: Bialowieski, Biebrzanski, Wigierski, Narwianski), la ricchezza della flora e fauna, la sviluppata rete acquatica, i terreni umidi rendono il paesaggio di questa regione assai vario. Lariserva naturale di Bialowieza e’ il regno del bisonte, iscritto sulla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO perché è un rarissimo esempio di bosco primevo d’Europa. Ai margini settentrionali del voivoidato e’ ubicato il lago Wigry con un’irregolare linea rivierasca costellata di foreste. Vale la pena di visitare il Monastero Camaldolese, pittorescamente situato su una penisola del lago.

Bialystok e’ il centro culturale della macroregione nord-orientale. Vi si trovano molte istituzioni e organizzazioni di tipo didattico e culturale e monumenti unici, fra cui il barocco Palazzo dei Branicki detto il “Versalo polacco” e la classica chiesa ortodossa. Questi territori sono abitati dai polacchi e bielorussi di fede ortodossa, i centri sacrali dei quali sono localizzati a Grabarka e Hajnowka. Prima della seconda guerra mondiale, era presente anche una numerosa comunita’ ebraica. Fino ad oggi a Tykocin si e’ conservata la Sinagoga Grande del ‘600. Gli altri abitanti della Podlachia sono i musulmani ,discendenti dei tartari che sono arrivati in Polonia sotto il regno del re Giovanni III Sobieski. A Bohoniki a Kruszyniany si trovano le piccole moschee di legno mentre il Museo di Sokolka presenta una mostra permanente dedicata alla vita dei musulmani polacchi.

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